domenica 23 dicembre 2012

Tre food blogger e una photo blogger (che sarei io) unite per augurare buone feste!


 Un post in ritardo, si in ritardo perché avrei dovuto giorni fa rispondere all'invito della mia amica blogger  Maison Milady che molto cordialmente ha pensato di passare anche a me la staffetta natalizia, nella quale sono presenti, oltre lei, altre due blogger, All'Assaggio e La Gustoteca. Ognuna ha scritto qualcosa sul  Natale e postato le altre. Bella iniziativa di condivisione! Non potevo che  dedicare il post alla cosa che più di tutte ho fotografato quest'anno: la mia città! Sì un post di Natale su Napoli. 










Da inguaribile ottimista mi ostino a raccontare soprattutto i piccoli cambiamenti positivi che fanno molto meno rumore dei tanti negativi ma che se accumulati nel tempo hanno un effetto dirompente.

Partire da un sogno, crearlo e sognarlo è il primo passo perché si avveri. Ed è quello che ha fatto Luca insieme alla moglie Luciana. Hanno trovato  il coraggio e la forza per affrontare un percorso di radicale e sostanziale cambiamento nel modo di pensare, di vivere e  di lavorare. Gestiscono il  bed & breakfast al68dipiazzacovour   sito nel cuore di Napoli, la loro casa è un via vai di turisti e conoscenti dove i  rapporti umani  sono basati sullo scambio, sul calore umano e  sull'amicizia. Ho soggiornato nella loro struttura e nonostante ci siamo visti una sola volta l'estate scorsa, non ricordavo nemmeno i loro nomi, mi hanno fatto  sentire  a casa. Luca mi raccontava dei suoi piccoli sforzi quotidiani, come servirsi di una lavanderia professionale,  in questo modo riduce il numero dei lavaggi in casa con  meno consumo di detersivo e più risparmio energetico! Un piccolo sforzo  per l'ambiente.   




Su consiglio di Luca mi precipito a conoscere Alan Wurzburger, un musicista napoletano, proprietario del  wine bar Buco Pertuso, in pieno centro storico  in via Paladino 21. Alan mi da l'impressione subito di  uno tosto che ne ha vissute tante.  Mi conferma con i suoi racconti le mie impressioni. Egli si è trovato spesso a prendere decisioni difficili, di fare sacrifici e di mettersi in discussione. E' uno che riesce a mediare davanti alla chiusure mentali e a gridare davanti alle ingiustizie. Anche lui come Luca da il suo contributo all'ambiente e  vi assicuro che  a Napoli è davvero un grande sforzo. Mi racconta dell'assurdo ed  eccessivo utilizzo da parte delle aziende di bottiglie   -mi carico in macchina una grande quantità  di vetro che porto alle campane di smaltimento della differenziata anche se so che non verranno smaltite- mi dice con la sua voce ironica. 




Concludo questo post di Natale con delle foto dove ho voluto immortalare la  spiritualità presente nella mia città. 

Buone feste!!









2 commenti:

  1. Sono contenta di averti coinvolta.
    Sapevo che attraverso il tuo obiettivo avremmo visto al di là dell'ordinario!
    Buone feste!

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